La salute in pillole

Mastoplastica Adittiva

Mastoplastica Additiva

di Nicolina Leone - Aumentare il volume del seno è ormai una pratica richiesta da donne di ogni fascia d’età.

A tal proposito nascono proprio gli interventi di mastoplastica additiva, operazioni di carattere quasi puramente estetico che insieme alla liposuzione rappresenta una delle cause principali del boom subito dalla chirurgia estetica.

In cosa consiste

Gli interventi di mastoplastica additiva non prevedono solitamente dei canoni specifici nei quali rientrare per potersi considerare idonei a un intervento.

Ogni medico ha il proprio criterio di valutazione, a secondo del quale decide se rifiutare o meno la richiesta, valutando anche possibili effetti collaterali nel periodo post-trauma ospedaliero e/o modifiche ritenute esagerate o non conformi all'idea generale di miglioramento corporeo.

La procedura consiste per lo più nel diretto inserimento di protesi realizzate in silicone, caratterizzate da una microscopica percentuale di fuoriuscita del materiale di cui sono composte internamente e con alla base una composizione chimica che per certi versi ricorda molto da vicino quella presente nel corpo umano, in particolare se si opta per una soluzione fisiologica di acqua salina.

Il tutto è ovviamente eseguito dopo un’incisione, da parte del chirurgo, che lascerà relativa cicatrice (nulla di eccessivamente preoccupante, di solito si tratta di un piccolo segno che si rimargina in periodi brevi) in un punto a discrezione del medico.

È, infatti, possibile interagire con approccio diretto dal seno della paziente, ma anche decidere di adottare un metodo che prenda in considerazione la via ascellare e i muscoli pettorali.

Il post-operazione

La fase di convalescenza dura solitamente una settimana, durante la quale la paziente è sottoposta a una rigida fasciatura che comprime la zona trattata. Le protesi resteranno così ferme al fine di stabilizzare al meglio la propria posizione, risultando perfettamente integrate dopo circa 24-48 ore.

La procedura di chiusura del tessuto cutaneo è solitamente unita a un piccolo intervento di rimozione dei residui interni, come sangue e siero.

Indicazioni e rischi

Gli interventi di mastoplastica additiva non sono consigliati a pazienti minorenni, le quali nella maggior parte dei casi sono attratte da una prospettiva di semplice modifica che tende a rovinare l'armonia della loro figura estetica.

Bisogna inoltre essere ben consapevoli dei rischi che contraddistinguono le procedure d’incremento del seno, tra cui rientrano conseguenze ben note come infezioni di carattere vario che interessano mammella e zone circostanti. Dolore e improvviso sviluppo di ematomi non sono rari, e vi sono addirittura casi registrati di tumori contratti a distanza di qualche anno dal proprio intervento di mastoplastica.

Infine, si sconsiglia vivamente un intervento di questo tipo a donne in procinto di gravidanza. Per attenuare eventuali dolori derivanti da problematiche nella fase successiva a quella d’invasione corporea sono spesso somministrati appositi farmaci, in grado di attenuare non solo il livello di sofferenza generale ma anche fastidiosi effetti collaterali come nausea, vomito ed episodi ad essi affini.



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