La psicologia nella storia dei popoli ( parte quarta )
Dio… Satana…
di Nicolina Leone - Terminiamo questo breve capitolo, dedicato alla psicologia nella storia dei popoli, con la descrizione di due Entità che rappresentano nella storia dell’umanità, il principio e la fine, l’esistenza e la negazione, o per semplificare, il bene e il male.
Premettendo che le menti illuminate sono agnostiche per definizione, noi comuni mortali non possiamo prescindere da ciò in cui crediamo o neghiamo per il semplice fatto che dall’inizio dei tempi ogni civiltà ha avuto bisogno di credere in qualcosa di superiore che guidasse le sue azioni, in positivo e in negativo.
Ne parliamo poiché, nelle dissertazioni prossime, ritroveremo spesso le due entità citate, utilizzate come alibi dalle menti sconvolte.
La scienza, pone come inizio di tutto la teoria cosmica del “Big Bang”, dalla quale nasce l’atomo primitivo, fonte della vita come la conosciamo, azzarda teorie alle quali da risposte, approfondisce e continua le ricerche per gli interrogativi ancora insoluti. Essa, però non è libera, è sempre stata manipolata dai governi, dai servizi segreti, da forze celate che hanno sempre lottato per tenere i popoli all’oscuro d’importanti rivelazioni, nascondendo informazioni preziose che avrebbero potuto cambiare il corso della storia in molte occasioni.
Di ciò ha fatto un punto di forza la Chiesa Cristiana, organo fra i più potenti del mondo che ci ha illuminati, partendo dalla creazione dell’universo, posta nei fatidici sei giorni in cui Dio creò e animò l’universo, riservandosi il settimo giorno per riposare. Seguirà l’eden, Adamo ed Eva, il serpente (satana) e tutto ciò che è racchiuso nelle Sacre Scritture.
Da Filippo Melantone, John Locke, Charles Darwin (percussore della psicologia scientifica), Gustav Fechner, Freud e moti altri, abbiamo avuto risposte scevre da qualsiasi tipo di manipolazione esterna.
Questi studiosi, però, sono sempre stati osteggiati, soprattutto dalla chiesa del passato che vedeva nell’ignoranza del popolo la strada giusta per perseguire i propri scopi ed espandere il suo potere dominante. Un errore di cui ancora paga pesanti conseguenze morali.
Inizialmente, nel periodo successivo alla “venuta di Cristo” nasce una chiesa strutturata su nobili ideali, portare ed espandere il verbo del Messia, dare aiuto ai deboli e costruire un mondo migliore.
E’ intorno all’anno mille che le cose incominciano a cambiare, quando la necessità di fermare il dominio Islamico costrinse la Santa Sede a intraprendere la prima Crociata.
Già, ma ci siamo mai chiesti, come fu possibile radunare un così numeroso esercito e convincerlo a partire per terre sconosciute e combattere consapevole di poter morire? Tenendo conto che la dottrina Cristiana è basata sul rispetto della vita del prossimo come della propria!
Innocenzo III ordinava agli alti prelati di agire sulla psiche del popolo…
Un notevole esempio di manipolazione psicologica di massa, sono messe in campo tutte le subdole manovre possibili, l’Islam è l’inferno, è guidato da satana, è dovere di ogni buon Cristiano fermare l’abominio e riportare la parola di Dio in quelle terre sconsacrate…etc etc.
Potremmo andare avanti all’infinito, dibattere e filosofeggiare, ma non sarebbe produttivo, lo scopo era, citare un esempio pratico e reale di come la Psicologia è sempre esistita nella storia dell’uomo, con nomi e forme diverse, ma sostanzialmente presente.