Intervista al Dott. Freud
di Nicolina Leone - Se è vero che in ognuno di noi alberga un Dottor Jekyll e un Mister Hyde, che la mente umana ha poteri infiniti ancora sconosciuti e che l’immaginazione è la forza creativa di ogni soggetto, consentitemi un percorso alternativo per “andare” a conoscere i più grandi pensatori e percussori della psicologia moderna.
Concentriamoci e andiamo a intervistare il Dott. Freud, direttamente nel suo studio.
- Nicolina: Buongiorno Dott. Freud, perdoni l’intrusione, ma le sarei grata se volesse concedermi un’intervista breve e illuminante che possa servire a spiegare i fondamenti del Suo pensiero.
- Dott. Freud: Si accomodi cara, considerando lo sforzo mentale che ha compiuto per raggiungermi, farò del mio meglio per accontentarla.
I miei studi mi hanno condotto all’applicazione della psicologia nel settore della psicoanalisi. Ho scoperto l’inconscio e sono profondamente convito che attraverso esso possiamo conoscere noi stessi ed essere veramente liberi… L’inconscio guida tutte le nostre azioni è composto di tre entità:
L’Id - l’Io - il Super-Io
L’Id è la parte più oscura di noi, l’istinto primordiale che vuole a tutti i costi soddisfare i suoi bisogni e istinti, è l’animale che vive dentro l’uomo che ha istinti sessuali, pensieri peccaminosi, pensa solo a soddisfare le proprie esigenze, incurante di tutto il resto, tutti i pensieri perversi sostano nell’Id e si manifestano nei sogni, unico modo che hanno per sfuggire al controllo del Super-Io. E’ quella parte di noi che ci fa dire e compiere azioni non sempre corrette e che giustifichiamo dicendo: è più forte di me… non so resistere…è l’immoralità!
L’Io è quella parte che comunemente si può chiamare coscienza, che ha cognizione del bene e del male, che filtra le richieste dell’Id e le adegua alle convenzioni morali della società, coordina gli impulsi dell’Id trasformandole in azioni che possono essere accettate nel mondo civile.
Il Super-Io, la sua formazione è legata all’esistenza della figura materna e paterna, il cardine della vita per l’uomo, nonché esempio educativo di morale e correttezza ( ma non sempre). Esso controlla Id e Io cercando di mantenere un equilibrio fra i due.
Sono stato deriso e accusato di manie di protagonismo, solo perché credo nel significato dei sogni, perché parlo liberamente di sesso, libidine e di tutto quello che la morale collettiva nega o nasconde!
La coscienza è essenziale per applicare le teorie alle cure vere e proprie della mente, solo attraverso la conoscenza e il dialogo si può giungere a soluzioni efficaci.
- Nicolina: Professore, vorrei farle mille domande, Lei parla spesso dei bambini, li cita come esempio, può spiegarmi…
- Dott. Freud: naturalmente, veda amabile signora, il bambino è la rappresentazione naturale dell’innocenza che ancora non è stata contaminata dai dogmi “civili”, egli dipende totalmente dalla madre, guarda ad ella come colei che tutto può e apprende. Il bambino in ogni sua azione e funzione, non s’interroga, non si compiace e non si crea problemi, fino a quando la genitrice incomincia ad “educarlo” secondo schemi rigidi e complessi per la mente infantile, che ne faranno l’individuo adulto.
- Nicolina: mi perdoni, sta dicendo che la causa di ciò che è un essere da adulto è da attribuire alla madre?
- Dott. Freud: mi capisca cortesemente, sto dicendo che le azioni dell’individuo hanno ragioni antiche e profonde, nella crescita e nello sviluppo normale ognuno prende coscienza di se e modifica il suo percorso mentale, nei casi estremi, invece, le motivazioni del malessere sono da cercare nell’infanzia.
- Nicolina: capisco, o forse no, ho bisogno di riflettere…posso tornare a trovarla?
- Dott. Freud: quando vuole, quando vuole…