La congiuntivite virale nel neonato
LA CONGIUNTIVITE VIRALE NEL NEONATO
Un’infezione virale è la causa che più raramente determina una congiuntivite, rispetto alle lesioni chimiche o all’infezione da batteri. Il principale agente virale che causa congiuntiviti neonatali è l'Herpes simplex virus (HSV) tipo 1 e 2 (cheratocongiuntivite erpetica).
La diagnosi di congiuntivite erpetica, che deve essere effettuata entro tempi stretti, per evitare che il virus attacchi altri organi, viene compiuta tramite un tampone. Si procederà, quindi, all'isolamento del virus, mediante la scoperta di Ag HSV-1 o HSV-2 con immunofluorescenza eseguita sulle colture congiuntivali o mediante identificazione per mezzo della microscopia elettronica di particelle di HSV.
Per quanto concerne le cure, la cheratocongiuntivite erpetica deve essere trattata (insieme a una consulenza oculistica) con acyclovir per via sistemica (30 mg/kg/al giorno) suddivisi in 3 dosi per 14-21 giorni. Le dosi saranno opportunamente ridotte dal pediatra quando il bambino è nato anzi termine. E’ da evitare l’uso di pomate contenenti corticosteroidi, in quanto possono aggravare le infezioni oculari dovute a C. trachomatis e HSV.