FENTANYL: LA DROGA VENUTA DALL'EST
06 apr. (Barbara LG Sordi)
di Barbara LG Sordi - In Estonia sono moltissimi i casi di morti per overdose da Fentanyl o “White China”, una potentissima droga di sintesi utilizzata come anestetico, analgesico e narcotico nella medicina tradizionale. E' infatti impiegata sia nella terapia del dolore su malati terminali o come anestetico. I suoi effetti, simili a quello degli oppiacei (eroina in testa), l'hanno ben presto resa una droga molto diffusa: stati euforici immediati a cui segue una forma di depressione che induce all'abuso per poter rivivere lo “stato di grazia” provato. Il grave problema sociale che sta vivendo l'Estonia, ma anche gli Stati Uniti (dove la droga venne sintetizzata nel 1960 dal Dott. Janssen, come potente analgesico, 100 volte più della morfina), si teme possa diffondersi anche al resto dell'Europa. La droga viene prodotta in laboratori clandestini ai confini della Russia e sta velocemente prendendo piede come sostituta dell'eroina, in virtù del fatto che mezzo cucchiaino di Fentanyl sia sufficiente per ben 37 dosi (contro 1 di morfina dalla stessa quantità), in grado di uccidere 10 persone. Una bomba che, spesso tagliata in maniera sbagliata, può portare velocemente il corpo in overdose e a morte. A Tallin, capitale dell'Estonia, dove la droga si è diffusa 10 anni fa in un periodo di carestia di eroina, i decessi non si contano più; hanno portato il paese in testa alla classifica europea di morti per droga (seguita da Norvegia, Irlanda, Gran Bretagna. L'Italia è 17sima dopo Germania e Spagna). I medici del Forensic Medicine Institute di Tallin vorrebbero distribuire gratuitamente dosi di naloxone, l'antidoto anti-overdose, così da contenere almeno parzialmente la tragedia. |
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