DI FRONTE AD UNA DELUSIONE AMOROSA IL CERVELLO CI SALVA CON LA DOPAMINA
12 apr. (Laura Tirloni)
Di Laura Tirloni Probabilmente, tutti noi, chi più chi meno, abbiamo sofferto, almeno una volta nella vita, per qualche pena d'amore. Chi ha vissuto un abbandono, chi ha subito un tradimento, chi ha dovuto affrontare una perdita. Difficile non portare qualche cicatrice nel cuore. Ma come facciamo in generale a sopravvivere a queste cocenti delusioni e a superare le ferite narcisistiche?
La dopamina, viene prodotta dal cervello in risposta, anche, ad eventi positivi su diversi fronti ed è grazie a questa sostanza che ad esempio ci sentiamo appagati dopo una bella mangiata o nel corso di un'intensa avventura amorosa. Di fronte ad una sofferenza, ecco allora che il cervello si attiva e mette in atto dei trucchi esistenziali per tamponare il dolore e affrontare la sofferenza con maggiore forza.
La ricerca, inoltre, ci dice che ciò che sembra minare di più gli uomini sul piano sentimentale sarebbe il tradimento del partner, mentre le donne tendono a soffrire maggiormente la bugia e l'imbroglio, in quanto si aspettano lealtà ed affidabilità.
Nei momenti più bui, il cervello tende quindi a procurarsi una 'stampella' chimica di supporto, simulando, grazie all'aumento dei livelli di dopamina, una grossa soddisfazione, che fornisce all'individuo maggiore forza e reattività per fronteggiare il dolore.
Come diceva il grande Nietzsche, ciò che non ci uccide sembra davvero renderci più forti, e come emerge dalla ricerca, più combattivi, secondo un istinto di sopravvivenza psichica.
Forse allora è davvero il caso di provare a vivere la vita con una maggior positività, dopotutto la biologia sembra davvero essere dalla nostra parte! Dott.ssa Laura Tirloni Psicologa Clinica e Psicoterapeuta a Milano
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