BEVI TROPPA ACQUA? RISCHI L’OVERDOSE
05 dic. (Marina Crisafi)
di Marina Crisafi - Bere molta acqua non è vero che fa sempre bene. A mettere in discussione un principio ormai ritenuto lapalissiano da tutti sono gli esperti del King’s College Hospital di Londra dopo il caso choc di una 59enne andata in overdose di acqua. La donna, si legge sul Mail Online, era stata ricoverata per forti emicranie, nausea e vomito e ai primi controlli era emerso che i sintomi erano stati causati proprio dall’eccesso di acqua ingerita in poco tempo che aveva abbassato notevolmente i livelli di sodio nel suo sangue. Si tratta in sostanza di “iposodiemia”, condizione che nei casi più gravi può portare anche a confusione, convulsioni e coma e che ha un tasso di mortalità del 30%. “Bere
una giusta quantità di acqua è importante per mantenerci in buona salute, sia
fisicamente che mentalmente – ha dichiarato in merito Imran Rafi, responsabile
di innovazione clinica e ricerca presso il Royal College of General
Practitioners (l’organismo dei medici del Regno Unito) . Quindi è giusto “incoraggiare
i pazienti a bere di più se hanno sintomi di disidratazione, come la sensazione
di sete, notano le urine scure – ha aggiunto il medico, tuttavia - non c'è una
quantità di acqua raccomandata al fine di rimanere in buona salute. La cosa
fondamentale è essere idratati e che le urine abbiano un colore chiaro". Tale
caso “mette in evidenza – ha concluso Rafi - che l'eccessiva assunzione di acqua può avere conseguenze importanti
per i pazienti, e questo è qualcosa di cui operatori sanitari e pazienti devono
tenere a mente". |
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