La salute in pillole

Cardiologia

di Barbara L.G. Sordi - La Cardiologia è quel ramo della medicina che si occupa delle patologie di uno degli organi umani principali: il cuore. Oltre allo studio ed alla diagnosi delle patologie cardiache, nonché alla loro cura (più o meno invasiva), si occupa anche di quelle cardiocircolatorie, perché il cuore è il principale attore di tutto il nostro sistema circolatorio. Il cuore è un muscolo semi-volontario, cioè il suo funzionamento è autonomo, perché non è controllato dall’uomo (mentre dormiamo il cuore continua a funzionare). Semi perché con le nostre emozioni possiamo alterare i suoi battiti. Il cuore permette il pompaggio del sangue nel sistema sanguigno grazie a una serie di contrazioni (sistole) e rilasciamenti (diastole), compiendo così il ciclo cardiaco. Ogni ciclo permette la circolazione del sangue nel sistema di vene, arterie, capillari, aorte, oltre che il passaggio attraverso cuore e polmoni. Esistono due tipi di circolazione, la piccola (in cui il sangue viene spinto sino ai polmoni per essere ossigenato e poi rimandato al cuore attraverso il ventricolo sinistro) e la grande (in cui il sangue ossigenato, attraverso l'aorta, viene fatto circolare in tutto il corpo).
In generale si parla dunque di patologie cardiovascolari o cardiopatie.

Le cardiopatie possono essere non congenite o congenite. Le non congenite sono generalmente frutto di stili di vita dannosi (stress, fumo, alcool, sedentarietà, dieta ricca di grassi); nell'ottica della riduzione dell'incidenza di queste patologie, e di conseguenza anche dell'impiego di cure invasive, la cardiologia si impegna anche a promuoverne la prevenzione.Mentre le cardiopatie congenite si sviluppano già in fase fetale. Per queste ultime si sono sviluppate specializzazioni specifiche, come la Cardiologia Prenatale, la Cardiologia Pediatrica e la Cardiologia delle cardiopatie Congenite adulte.  La prima  si dedica alla diagnosi prenatale, valutando la possibilità di intervenire chirurgicamente ben prima della nascita, in stretta collaborazione con Cardiochirurgia prenatale.  Le ultime due hanno il compito molto delicato di proseguire il costante monitoraggio di questi piccoli pazienti, accompagnandoli per tutta la vita, così da poter adattare le cure in base alle esigenze di crescita e di cambiamenti fisiologici.Inoltre le cardiopatie congenite molto spesso si fanno "evidenti" solo in età adulta, implicando spesso complicazioni legate ad una troppo tardiva diagnosi.


Le cardiopatie si distinguono in vari gruppi: 

- Malattie coronariche (aterosclerosi, infarto miocardico, angina pectoris)- Malattie del muscolo cardiaco (cardiomiopatia, miocardite, insufficienza cardiaca)

- Malattie delle valvole cardiache o valvulopatie (anomalie congenite o causate da insufficienze o restrizioni delle valvole cardiache) 

- Malattie del pericardio (pericardite, tamponamento cardiaco).- Malattie della conduzione cardiaca o aritmie (tachicardia e bradicardia).

 - Malattie dei vasi (aneurisma, ipertensione arteriosa, trombosi, ischemia miocardica, embolia polmonare, ipertensione polmonare). 

-Tumori Del Cuore, che sono venti molto rari; è più probabile che ci siano metastasi che si sviluppano vicino al cuore, e che possano causare dei malfunzionamenti.


Il campo della Cardiologia si è negli anni ampliato grazie al contributo di due nuove discipline, l'Emodinamica e l'Elettrofisiologia. L'Emodinamica è una ramificazione della fisiologia,  che si occupa di osservare il flusso sanguigno nel nostro sistema cardiocircolatorio. Una scienza che i basa sia su principi di fisiologia sia su quelli fisici della dinamica dei fluidi. Permette di avere una visione completa dell'efficenza, o meno, del sistema cardiovascolare; misurando la portata ematica all'interno del sistema di vene ed arterie, risulta essere fondamentale nella diagnosi di eventuali patologie. Gli strumenti che rendono possibile queste misurazioni includono i comunissimi sfigmomanometri (che misurano la pressione arteriosa e venosa) e i più complessi esami di Ecografia Color Doppler (o Ecodoppler, un esame ad ultrasuoni non invasivo) o la Coronografia (o Angiografia, esame invasivo con inserimento di una sonda nell'aorta coronarica). In realtà anche il semplice tastare, o prendere, il polso permette ad un bravo medico di capire se qualcosa, a livello di pressione, non funziona.
L'Elettrofisiologia è la scienza che si occupa di studiare ed analizzare gli effetti dell'energia elettrica prodotta a livello organico dalle cellule e dal cuore stesso. Gli impulsi elettrici del cuore sono un ottimo strumento di valutazione del suo funzionamento e quindi un mezzo diagnostico. L'Elettrocardiogramma è infatti uno degli esami più comuni che si eseguono per verificarne il buono o cattivo funzionamento del cuore. I pacemaker stessi si fondano sui principi di elettrofisiologia, dando "scossette" al cuore e aiutandolo così a pompare. 
La cardiologia è in continua evoluzione merito dei numerosi studi e ricerche in questo campo, che hanno migliorato e salvato la vita di molti  pazienti cardiopatici (i malati di cuore, appunto). Anche perché le disfunzioni cardiache e cardiovascolari sono una delle principali cause di mortalità, così come di patologie altamente invalidanti.



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