Otite

Come prevenire, capire i sintomi e curare l'otite

Che cos'è l'otite?

L'otite riguarda una patologia infiammatori alle orecchie che può essere di origine virale, fungina o batterica. A seconda della parte dell'orecchio che viene colpita, può essere suddivisa in due tipologie:

• otite esterna;
• otite media catarrale.

Otite esterna

Questa patologia aggredisce il condotto uditivo esterno provocando un'infiammazione. Il canale che funge da collegamento fra il padiglione auricolare e il timpano, subisce l'attacco di batteri, acqua inquinata, sostanze irritanti, ma può scaturire anche da piccoli tagli e ferite provocate durante le operazioni di pulizia.

Otite media catarrale

Questa patologia è un'infezione che riguarda la cavità che si trova all'interno del timpano, dove è possibile l'accumulo di liquidi. Questo accumulo è pericoloso in quanto favorisce la comparsa di virus o batteri, molto spesso è una complicazione dovuta alle patologie respiratorie. Può essere provocata o dall'alterazione della tuba di Eustachio che impedisce il drenaggio del muco, oppure per infezione alle vie aeree superiori. Questa malattia è tipica dei bambini fra i 6 e i 15 mesi.

Quali sono le cause dell'otite?

I fattori che possono causare l'otite sono differenti, si distinguono soprattutto a seconda della tipologia patologica che affligge il paziente.

Le cause dell'otite esterna

I fattori che determinano le cause dell'otite esterna sono:

• Il contatto con batteri che sono presenti in acque inquinate: staphilococcus aureus, pseudomonas aeruginosa;
• batteri di origine fungina: la candida albicansm, aspergillus spp;
• dermatite seborroica;
• virus di origine erpetica;
• allergie;
• secrezioni a contatto con l'orecchio: shampoo, sudore, tappi di cerume;
• traumi dovuti a fattori esterni come l'utilizzo di cotton fioc per la pulizia del canale uditivo.

Le cause dell'otite media catarrale

Le cause che consentono l'insorgere dell'otite media catarrale, vanno ricercate nelle infezioni che colpiscono le vie aeree superiori (faringite, raffreddore) dovute a batteri o virus che favoriscono la penetrazione dei germi nella tuba di Eustachio. Questa tipologia di otite è causata da:

• batteri: haemophilus influenzae, streptococcus pneumoniae, moraxella catharralis;
• allergie;
• virus;
• sindrome di down (favorisce il rischio di contrarre l'otite);
• ingrossamento delle adenoidi.

Quali sono i sintomi dell'otite?

È possibile riconoscere i sintomi dell'otite a seconda della differente patologia.

I sintomi dell'otite esterna

I disturbi che accompagnano l'otite esterna possono durare solo pochi giorni oppure persistere per settimane o mesi. La loro comparsa indica che devi consultare un medico e sottoporti a visita. I sintomi a cui fare attenzione sono i seguenti:

• fastidi e dolori alle orecchie;
• irritazione e prurito nel canale uditivo;
• fuoriuscita di pus o liquido dall'orecchio;
• sensazione di pressione all'interno del canale uditivo;
• ingrossamento o linfonodi dietro le orecchie;
• diminuzione dell'udito.

I sintomi dell'otite media catarrale

L'otite media catarrale può comparire anche in neonati che ancora non sono in grado di comunicare il dolore o i fastidi all'orecchio, per questo motivo bisogna fare attenzione ai disturbi o sintomi che presentano. Per i bambini i sintomi sono:

• tosse;
• tendenza a toccarsi ripetutamente l'orecchio;
• irritazione sull'orecchio e irritabilità;
• raffreddore;
• nei casi più gravi si può verificare la perdita dell'equilibrio;
• diarrea;
• mancanza di risposta ai suoni.

Ecco quali sono i sintomi che si verificano negli adulti:

• fastidio, dolore e irritazione all'orecchio;
• febbre e stati influenzali;
• fischi, ronzii e sensazione di tappo all'orecchio;
• Perdita di liquidi dall'orecchio;
• perdita dell'udito leggera;
• fuoriuscita di pus e nei casi più gravi perforazione della membrana timpanica.

Cura e rimedi per l'otite

Un ottimo rimedio per evitare la comparsa dell'otite è sicuramente quello di proteggersi dal freddo e di non esporsi a sbalzi di temperatura improvvisi. Questa patologia può guarire anche in maniera spontanea dopo qualche giorno, in molti casi non necessita di cure antibiotiche, salvo nei casi più gravi. Appena noti i sintomi è opportuno rivolgerti al medico di famiglia o a uno specialista. Nei casi in cui i sintomi sono accompagnati da febbre e stati influenzali, puoi assumere antidolorifici a base di ibuprofene e paracetamolo, solo ed esclusivamente sotto prescrizione medica.

Nei casi in cui si sviluppi l'otite esterna è consigliato eliminare tutti gli agenti esterni o interni che possono causare allergie: tappi, apparecchi acustici, orecchini, ecc... Nei casi più gravi il medico può prescrivere una cura antibiotica o antimicotica.

Come prevenire l'otite?

A seconda della tipologia di otite è possibile prevenire la sua comparsa.

Prevenzione otite esterna

• Evita di pulire il canale uditivo con cotton fioc o qualunque oggetto che possa causare dei microtraumi.
• Mantieni le orecchie sempre pulite e asciutte.
• Se nuoti diversi giorni a settimana, utilizza i tappi.
• Se noti la presenza di un tappo di cerume, non esitare a consultare un medico e a fartelo rimuovere. Più tempo trascorre più c'è il rischio di peggiorare la tua otite.
• In caso di allergia, elimina tutto ciò che può contaminare la buona salute delle tue orecchie.

Prevenzione otite media catarrale

Prevenire l'otite media nei bambini è molto difficile, quasi impossibile. Nonostante ciò, alcune buone abitudini possono ridurre i rischi di infezioni.

• Assicurati che il bimbo sia stato sottoposto a tutte le vaccinazioni, soprattutto il vaccino anti pneumococco, contro l'influenza e esavalente.
• Evita di esporre il bimbo al fumo di tabacco.
• Se è possibile allattalo naturalmente.
• Evita o diminuisci l'utilizzo del ciuccio dai 6 fino ai 12 mesi.